Votare è lo stesso che abdicare.
Nominare uno o più padroni per un periodo più o meno lungo, è lo stesso che rinunciare alla propria sovranità.
Che diventi monarca assoluto, principe costituzionale o semplice mandatario, il
candidato che elevate al trono o alla poltrona sarà sempre il vostro superiore…
Votare è da fessi.
È lo stesso che credere che, uomini come voi, acquisteranno d’un sol tratto, al tintinnio di un campanello, la virtù di sapere tutto e tutto comprendere…
Votare è un voler provocare tradimenti vergognosi…
Non abdicate, dunque!
Non votate! Invece di affidare la difesa dei vostri interessi ad altri, difendeteli voi stessi! Invece di prendere degli avvocati per proporre un modo d’azione futura, agite.
Le occasioni non mancano agli uomini di buona volontà.
Rigettare sugli altri la responsabilità della propria condotta, è dar segno di viltà.