Al macero

È la baruffa del giorno. Il centro-sinistra ha dato l’allarme. Il centro-destra lo ha amplificato. Entrambi si rimpallano a vicenda la responsabilità della minaccia che grava sul corretto andamento delle prossime elezioni. Pare che la scheda elettorale sia poco chiara, con tutti quei simbolini l’uno accanto all’altro. Pare che gli elettori potrebbero fare confusione, si rischiano molti voti nulli. Pare che il risultato finale potrebbe essere viziato, per cui sono già pronti i ricorsi in caso di sconfitta con uno scarto minimo. Pare che le schede si possono ristampare di nuovo, dato che le tipografie in Italia non mancano. Pare invece che non si possono ristampare di nuovo, perché sono già state usate dai “nostri” militari in missione di guerra all’estero. Pare che gli italiani non siano tutti cerebrolesi, per cui basta metterli in guardia. Pare che…
Basta così, abbiamo capito. Non avendo nulla da dire sulla qualità della vita che quotidianamente ci propinano, i politici preferiscono passare gli ultimi giorni di campagna elettorale a discutere dettagli su questioni tecniche, come quelli relativi a un pezzo di carta. Eppure la soluzione per il problema della carta straccia è facile e nota a tutti: al macero!