VOTARE? NO GRAZIE!

Elettore! Pensaci bene prima di votare. Pensa che stai per porre una croce su un simbolo e che con questo atto darai un voto in più a un altro essere umano che, se raggiungerà il quorum di voti necessario, sarà eletto e acquisterà potere e privilegi che tu e noi non abbiamo. Pensa, prima di apporre la croce su quel simbolo, che stai per investire un altro uomo del potere di decidere per te ed anche per noi che non siamo d’accordo. Pensa soprattutto che col tuo voto dai la possibilità ad altri di governare, fare leggi, di imporci la loro volontà con la forza e la prepotenza degli eserciti e delle forze di polizia, se decidiamo di disobbedire.
Ogni delega di potere, ogni elezione di rappresentanti, serve soltanto a creare il consenso delle masse al sistema di potere vigente. La delega annichilisce la volontà di lotta degli individui, mentre dà la possibilità a chi è delegato di esercitare, con la prepotenza, la propria volontà su tutti gli altri. Il sistema di potere vigente deve essere abbattuto, se si vuole avere la possibilità di costruire dalle sue ceneri una società senza classi, basata sulla libertà individuale nell’ambito della collettività, in cui ogni azione, ogni decisione, sia il risultato della libera scelta di ognuno sulla base del libero accordo fra tutti.

Per queste ragioni gli anarchici si astengono dal votare. Si rifiutano di eleggere non soltanto dei rappresentanti delle proprie idee, ma anche e soprattutto rappresentanti di qualsiasi altra formazione partitica. Noi opponiamo al voto la rivoluzione sociale, che si esprime attraverso l’espropriazione collettiva, condotta dagli oppressi e dagli sfruttati in rivolta, al fine di autogestire sia i mezzi di produzione sia le decisioni che riguardano la propria esistenza. Gli anarchici propagano l’azione diretta, la lotta condotta in prima persona contro le istituzioni, senza deleghe e senza forme di mediazioni.

(1979)